Logistica di magazzino: IoT, RTLS e AI per supportare il WMS

L’utilizzo delle tecnologie dell’Industria 4.0 sta profondamente trasformando la logistica di magazzino. La possibilità di connettere tra loro gli asset utilizzati nei processi (come i veicoli di movimentazione), grazie all’Internet of Things (IoT), permette operazioni più efficienti.

Operazioni che nella logistica 4.0 diventano sempre più automatizzate. Da un lato, questa automazione consente di velocizzare le azioni, sgravando gli operatori da quelle mansioni a basso valore cognitivo, pericolose o ripetitive.

Dall’altro, l’introduzione anche di veicoli a guida autonoma all’interno del magazzino trasforma questo ambiente in uno spazio ibrido e richiede un’attenzione particolare alla sicurezza dei lavoratori.

Da qui viene dunque il bisogno di una maggiore visibilità lungo tutta la supply chain dell’azienda. Visibilità oggi possibile grazie all’integrazione dell’IoT e dell’Intelligenza Artificiale (AI) con le risorse aziendali, come ERP e WMS.

 

L’IoT a servizio della logistica di magazzino

Le aziende della logistica si trovano oggi a dover fronteggiare una serie di sfide. La crescita dell’e-Commerce impone tempi di consegna più rapidi a fronte di una riduzione dei margini di guadagno (con molte piattaforme che offrono spedizione gratuita).

Inoltre, oltre al prodotto, i consumatori oggi pongono sempre più attenzione al servizio, che deve essere all’altezza delle loro aspettative. Basti pensare che errori di packaging e consegna rappresentano il 17% dei malfunzionamenti nella gestione dell’inventario che portano a una perdita di clienti.

Il magazzino deve essere dunque una macchina che funziona alla perfezione, dove i tempi morti devo essere ridotti a zero e tutti i processi devono essere gestiti con una maggiore efficienza.

 

L’integrazione di IoT e RTLS ai WMS: i vantaggi del tracciamento degli asset

L’introduzione dell’IoT in questi ambienti permette di raccogliere dati, in tempo reale, sui veicoli utilizzati per la movimentazione e sulle merci.

I sistemi RTLS (Real-Time Locating Systems) sono composti da dispositivi hardware montati a bordo macchina. Questi comunicano con le piattaforme software di localizzazione e tracciamento e permettono di monitorare la posizione dei veicoli utilizzati nei processi di movimentazione.

La comunicazione è abilitata da tecnologie come BLE e UWB, a seconda della necessità di precisione nella rilevazione e del contesto.

I sistemi RTLS sono molto versatili e possono generare grandi vantaggi ed efficienza in diversi contesti.

Un esempio è nella logistica intensiva dove la localizzazione degli asset, unita all’utilizzo di applicazioni AI e all’integrazione con sistemi quali WMS abilita vantaggi notevoli.

 

Logistica di magazzino, come ridurre i carichi a vuoto con IoT, RTLS e AI

Ad esempio, in questo caso questa integrazione permette di ridurre le tempistiche di esecuzione delle missioni e i carichi a vuoto, abilitando un risparmio dei costi operativi totali del 15-25%.

L’integrazione dei sistemi RTLS con il WMS permette infatti di costruire modelli di simulazione che permettono una migliore pianificazione delle risorse.

Modelli costruiti utilizzando dati che tengono conto delle differenze nell’esecuzione delle missioni (numero carrelli utilizzati) rispetto a diversi turni, giorni e stagioni. Il modello tiene conto di altre importanti informazioni, come i percorsi dei carrelli, il tempo necessario, i dati di traffico e i colli di bottiglia.

La simulazione con calcolo al minuto esatto fornisce all’azienda l’indicazione del risparmio che potrebbe ottenere. Risparmio che deriva da una maggiore velocità delle operazioni, a parità di risorse, quindi da una riduzione dei viaggi necessari e dei carichi a vuoto. Oppure, attraverso l’aumento della saturazione dei carrelli, tramite il quale l’azienda può ridurre il numero di carrelli necessari alle missioni.

 

Più visibilità grazie al tracciamento indiretto della merce

La riduzione dei costi operativi passa anche per una maggiore efficienza nella gestione di semi-lavorati e prodotti finiti. Un’esigenza particolarmente rilevante in quei contesti produttivi caratterizzati da grandi volumi, come in ambito manifatturiero, di produzione e nei grandi poli logistici.

Attraverso i sistemi RTLS di localizzazione indiretta, è possibile eliminare l’errore umano e abilitare il controllo efficiente degli stock, grazie alla riduzione dei tempi di ricerca.

L’integrazione con il WMS consente una gestione davvero smart dei prodotti e anche dei semilavorati presenti nel magazzino.

 

Migliore gestione dell’inventario

Questa integrazione permette dunque una gestione più smart dell’inventario. Oltre ai tempi di movimentazione delle merci – che in questi ambiti rappresenta una parte consistente delle operazioni – si riducono anche gli errori.

Grazie ai dati forniti dai sensori IoT, infatti, il WMS può monitorare tutte le informazioni relative alle scorte di magazzino, come le soglie minime di giacenza. Non solo: il sistema è in grado anche di automatizzare l’ordine dei prodotti, riducendo la possibilità di rimanere senza materie prime o prodotti finiti.

Inoltre, grazie all’utilizzo di algoritmi di AI, l’azienda può migliorare la disposizione delle scorte, tenendo conto delle esigenze del magazzino.

 

Magazzini più efficienti grazie a WMS, IoT, RTLS e AI

Il monitoraggio in tempo reale dei mezzi di movimentazione permette anche di ridistribuire le missioni a seconda di situazioni contingenti. Questo consente carichi di lavoro più equi tra le risorse dell’azienda, evita il sovraffaticamento del singolo operatore e riduce la possibilità di errore.

Inoltre, l’analisi dei dati di campo raccolti aiuta anche a migliorare la safety negli ambienti di produzione e di stoccaggio delle merci. Un esempio viene dall’analisi dei dati di transito dei mezzi nelle varie aree e degli incidenti sfiorati (near miss) tra muletti o tra muletti e persone. Analisi che permette di individuare le aree critiche all’interno del magazzino o dell’ambiente produttivo.

Informazioni preziose che permettono all’azienda di intervenire tempestivamente mettendo in sicurezza operatori e mezzi. Anche in questo caso, si abilita una maggiore efficienza attraverso l’eliminazione di criticità e colli di bottiglia.

 

Come cambia il design del magazzino nella logistica 4.0

L’utilizzo di IoT e Intelligenza Artificiale consente di creare un modello digitale del magazzino, testando le strategie di re-design degli spazi nell’ambiente virtuale prima di implementarle nello spazio reale.

Questo consente all’azienda di rivedere gli spazi secondo le proprie esigenze, riducendo i tempi e soprattutto i costi di queste operazioni. In questo modo, le aziende possono creare magazzini “a prova di futuro”, che evolvono insieme al business.

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