Movimentazione merci: come velocizzare l’esecuzione delle missioni

L’efficienza nella movimentazione merci e la (corretta) gestione dei processi logistici sono elementi chiave per il successo di un’azienda moderna, in qualsiasi settore essa operi. Due spinte concomitanti e convergenti portano, infatti, il magazzino al centro della scena:

  1. l’affermazione di modelli di produzione lean e just-in-time, che poggiano su catene di distribuzione estese e su una movimentazione delle merci ultra-efficiente;
  2. la delivery war trainata dal progressivo incremento degli acquisti online, che si gioca su tempi di evasione e consegna degli ordini sempre più ridotti.

In questo contesto, il modello Amazon ha fatto scuola. Un modello che, insieme ad altri importanti vantaggi competitivi, ha la vera unique selling proposition proprio nella gestione innovativa dei processi logistici e di movimentazione merce.

Le incredibili performance dei magazzini Amazon si spiegano con l’impiego massiccio di robotica e AI, oltre che con strategie non convenzionali di stoccaggio delle merci. Il risultato sono profitti enormi e livelli di efficienza difficilmente eguagliabili. Basta pensare che, nel 2019 e nei soli Stati Uniti, l’azienda ha consegnato circa 1,9 miliardi di pacchi.

Oltre il caso eclatante, e forse fuori scala, una movimentazione merci efficace resta cruciale per aziende di ogni dimensione. Un valido aiuto per ottenerla viene dalla logistica digitale. Differenti strumenti e tecnologie garantiscono, infatti, efficienza operativa e possibilità di automazione.

Secondo uno studio del McKinsey Global Institute, in effetti, logistica e trasporti rappresentano il terzo settore per potenziale di automazione dei processi tra tutte nel complesso delle attività lavorative.

All’interno di un magazzino, allora, elementi di logistica digitalizzata possono migliorare di molto il lavoro. In particolare, nella pianificazione ed esecuzione delle missioni.

 

Digitalizzazione e automazione del magazzino per la movimentazione delle merci

Un magazzino più “trasparente” rende più efficienti le operazioni al suo interno. In altri termini, quanto più a fondo si conoscono non solo l’ubicazione delle merci, ma anche le strutture fisiche che le ospitano, tanto più rapidamente (e accuratamente) si può procedere alla loro movimentazione.

Tecnologie di modellazione assistita possono, allora, virtualizzare lo spazio fisico in cui si opera, producendo un modello del magazzino con elevati livelli di dettaglio. Ciò aiuta gli operatori, per esempio, a localizzare le merci dalla corsia al ripiano dello scaffale, ubicare i mezzi di movimentazione in real time, mappare le distanze e i tempi di percorrenza.

Utilizzando questa tecnologia diventa allora più facile gestire in maniera cost-effective assegnazione ed esecuzione delle missioni. Trovando i percorsi più rapidi per eseguire le operazioni, evitando intasamenti dei mezzi o colli di bottiglia, localizzando con estrema precisione le merci da movimentare.

Altro strumento importante, in quest’ottica, sono i sensori di tracciamento. Sensori che, con tecnologie diverse, riescono a localizzare tanto le merci quanto i mezzi di movimentazione o gli operatori. Il loro impiego permette di coordinare meglio il traffico in magazzino e riduce i rischi per i lavoratori.

Seguire in tempo reale l’esecuzione di una missione ne migliora le tempistiche ma anche la qualità. Non solo un abbattimento dei tempi: soprattutto un impiego più razionale delle risorse e carichi di lavoro meno gravosi per gli operatori.

La digitalizzazione delle operazioni di movimentazione ha ricadute positive su tutti i tipi di missione, si tratti di stoccaggio, picking, cross-docking o altro. Anche al livello superiore, quello della pianificazione dei processi logistici, il digitale migliora molte cose, e in particolare quando si realizza un’integrazione proficua tra i due livelli.

Ciò avviene, per esempio, quando i nuovi strumenti di tracciamento ed esecuzione delle missioni comunicano efficacemente con l’infrastruttura di gestione dei processi logistici, tipicamente con il WMS (Warehouse Management System).

 

Vantaggi dei software gestionali per logistica del magazzino e movimentazione merci

L’efficienza nella movimentazione merce, in effetti, non si ottiene soltanto migliorando l’esecuzione delle missioni, ma anche e soprattutto con una pianificazione più efficace.

Validi supporti digitali che si stanno affermando in questa fase sono le piattaforme software che sfruttano gli algoritmi di intelligenza artificiale per ottimizzare i processi logistici. Strumenti che, analizzando i dati di localizzazione, possono razionalizzare e organizzare le onde di missioni.

Con strumenti del genere si ottiene un significativo efficientamento in tempi, costi e qualità delle operazioni. Le missioni vengono organizzate monitorando e gestendo i dati in tempo reale: si riducono le tratte da percorrere senza carico, si assegnano le missioni in base alle disponibilità attuali, si risolvono tempestivamente eventuali guasti o disallineamenti.

L’accento, qui, è proprio sull’idea di una gestione real time: l’avanzamento delle missioni può essere infatti monitorato capillarmente, ed eventuali correzioni eseguite tempestivamente.

La metafora è quella della partita a scacchi giocata contro il computer in cui questi in base alla capacità computazionale nel tempo di risposta quasi immediato effettua la mossa migliore, dopo aver analizzato le possibili conseguenze future.

Ne risulta un sistema di controllo delle operazioni di movimentazione merce sicuramente più dinamico ed efficiente. Da qui si può partire anche per ridefinire le strategie di stoccaggio e gestione, ottimizzando ulteriormente le attività.

La tecnologia diventa, così, un importante alleato per la gestione delle operazioni di movimentazione merce e, nello specifico, per l’esecuzione delle missioni.

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