Diagnostica da remoto per carrelli elevatori: i fattori di successo

La rapida evoluzione dell’intralogistica intensiva comporta un tasso sempre maggiore di automazione e di connessione alla rete, al fine di ridurre gli sprechi e velocizzare le operazioni.

Le nuove tecnologie di cui sono dotati i carrelli elevatori – dalla sensoristica a bordo, alla capacità di aggregazione dei dati finalizzata all’elaborazione delle informazioni tecniche – li rendono, di fatto, strumenti intelligenti e gli elementi protagonisti del magazzino moderno e di tutti i contesti in cui questi strumenti garantiscono efficienza e sicurezza, in accordo con il paradigma dell’Industria 4.0.

Una conferma della loro centralità e importanza arriva anche dai dati del mercato globale dei carrelli elevatori (che prevedono una crescita a un CARG di 4.05% dal 2022 al 2029 e stimano il superamento degli oltre 61.20 miliardi di dollari entro il 2029 dai 43 miliardi del 2020.

I carrelli elevatori di ultima generazione sono, quindi, macchinari indispensabili per la movimentazione delle merci in ogni magazzino e hanno un ruolo strategico nel migliorare Safety ed efficienza negli ambienti di lavoro.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario, però, conoscere in maniera approfondita i mezzi, acquisire competenze specifiche e dotarsi di strumenti in grado di portare un sensibile risparmio sia sui tempi di fermo, sia sui costi di manutenzione e di gestione degli interventi.

Grazie alle moderne tecnologie e ai dispositivi di cui vengono sempre più dotati i carrelli elevatori è stata introdotta la possibilità, estremamente vantaggiosa per clienti finali e dealer di macchinari per la movimentazione, di avvalersi della diagnostica da remoto, che consente di conoscere lo stato del carrello elevatore, o di altri macchinari, e quindi di abbattere le distanze fisiche velocizzando i processi di diagnosi, programmazione della riparazione e della manutenzione dei carrelli elevatori.

 

I vantaggi della diagnostica da remoto per carrelli elevatori

Un servizio di diagnostica da remoto avanzata è in grado di semplificare e rendere più rapide e snelle tutte quelle procedure che, in azienda e in magazzino, richiederebbero un grande dispendio di risorse e di tempo.

L’abilitazione della diagnostica da remoto consente, infatti, il rilevamento e la gestione a distanza di eventuali anomalie dei mezzi di movimentazione logistica e la configurazione di funzionalità specifiche, riducendo gli spostamenti on-site dei tecnici con impatti positivi sulla produttività e sulla riduzione dei costi di manutenzione dei mezzi.

Tramite un sistema di connessione remota è possibile monitorare in tempo reale lo stato dei carrelli elevatori, accedere alla reportistica sui periodi di attività dei mezzi e raccogliere dati telemetrici per attività di diagnostica. Tali dati possono essere utilizzati per pianificare i lavori di manutenzione della flotta funzionali ai cicli di produzione o per migliorare i tempi di attività.

La diagnostica da remoto dei carrelli elevatori consente, inoltre, di evitare fermi macchina che potrebbero incidere profondamente sulla produttività dell’azienda e, grazie a una manutenzione costante, permette di allungare il ciclo di vita del mezzo.

Un altro vantaggio deriva dalla possibilità di acquisire in tempo reale misure di parametri fisici specifici, quali velocità di guida, accelerazione, comportamento del carrello, malfunzionamenti di componenti meccanici ed elettrici, guasti ripetitivi su parti rotanti o componenti elettrici, in funzione dei quali ottenere informazioni sui potenziali guasti, identificare i mezzi di movimentazione a rischio guasto e, quindi, pianificare interventi specifici di manutenzione.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo alla complessità tecnologica dei moderni carrelli elevatori che richiede, inoltre, una conoscenza più approfondita da parte di chi opera con i carrelli elevatori. Accade frequentemente che le aziende, pur essendo dotate di strumenti di diagnostica, non abbiano le competenze necessarie per effettuare un intervento di riparazione e/o di manutenzione del mezzo, commettendo quindi errori che influiscono sulla produttività.

I servizi di teleassistenza e diagnostica da remoto permettono all’azienda di disporre dell’aiuto di tecnici qualificati che affiancano quelli in loco, fornendo loro il supporto necessario e guidandoli nella risoluzione del problema in maniera più rapida e semplice, azzerando il rischio di errori. L’immediatezza delle attività di diagnostica da remoto permette, quindi, non solo di ridurre drasticamente i tempi di risoluzione, ma anche una gestione più razionale e funzionale dei pezzi di ricambio, legata alla rapida determinazione della problematica.

 

Diagnostica da remoto: la misurazione dei parametri

L’acquisizione di misure di parametri e grandezze fisiche specifiche e la possibilità di correlazione con quelli più comuni, al variare delle condizioni di funzionamento dei carrelli elevatori, permette di avere una visione più ampia e dinamica dello stato di efficienza del mezzo, grazie alla quale è possibile scongiurare problemi complessi e difficili da individuare.

Oltre a ciò, il costante controllo e monitoraggio dei parametri di funzionamento più comuni del mezzo, quali livello dell’olio, del liquido dei freni, della batteria e del carburante consentono una gestione ottimale dei costi di manutenzione dei carrelli elevatori e di intraprendere varie azioni per una loro riduzione.

 

UBIQUICOM e la diagnostica da remoto per carrelli elevatori: SHINDAN

SHINDAN è il progetto sviluppato da Ubiquicom vincitore della quinta edizione di “Action for 5G”, il bando di Vodafone Italia dedicato a startup, PMI e imprese sociali che vogliono contribuire con le loro idee e progetti allo sviluppo del 5G in Italia.

La soluzione SHINDAN si occupa del servizio di diagnostica da remoto in 5G delle anomalie dei carrelli elevatori, dei veicoli e macchinari industriali per la movimentazione nell’intralogistica e per la loro configurazione da remoto.

 

Progetto SHINDAN: dettagli e specifiche

SHINDAN è l’add-on di TrackVision, la soluzione cloud-based di Ubiquicom per la telemetria e il telecontrollo delle funzioni delle macchine.

Il sistema TrackVision è costituito dalla interfaccia 4.0 e dalla BlueBox, dispositivo montato a bordo del mezzo che abilita al tracking e alla telemetria, consentendo di raccogliere numerose informazioni sfruttando i sensori integrati. La connessione con i sensori di bordo del veicolo permette, inoltre, di eseguire attuazioni a bordo del mezzo e di attivare la diagnostica da remoto e la manutenzione predittiva.

BlueBox si integra con l’elettronica del veicolo attraverso il CAN Bus, dispositivo presente su tutti i veicoli, abilitando la localizzazione in tempo reale del mezzo e la raccolta dei dati di telemetria necessari per misurare i tempi di attività e di lavoro, identificare urti e guasti, abilitare la generazione di report e la diagnostica da remoto per carrelli elevatori.

Nel mercato dei macchinari industriali, ogni costruttore dispone di strumenti finalizzati alla diagnostica di eventuali anomalie presenti sui macchinari e alla configurazione di funzionalità specifiche, quali, ad esempio, limitazioni di velocità, comportamenti della macchina e funzionalità avanzate. Solitamente si tratta di strumenti di tipo proprietario che utilizzano il CAN Bus come interfaccia di comunicazione verso la macchina.

Il tecnico manutentore ha a disposizione sul proprio laptop il software di diagnostica e un adattatore USB – CAN Bus per il collegamento alla centralina della macchina, a sua volta, collegata alla BlueBox.

Attraverso l’utilizzo di due BlueBox – una collegata alla macchina e l’altra collegata all’adattatore in dotazione al tecnico – SHINDAN, la soluzione di diagnostica da remoto implementata da UBIQUICOM, consente di realizzare un ponte wireless tra il mezzo e il tecnico specializzato, che quindi può intervenire senza essere on-site.

La remotizzazione delle attività di diagnostica consente di ridurre gli spostamenti dei tecnici, con impatti positivi sulla produttività e sulla riduzione dei costi di manutenzione dei mezzi, in un’ottica di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, introducendo risparmi importanti rispetto ai costi di manutenzione e gestione dei guasti.

Inoltre, l’immediatezza delle attività di diagnostica e la conoscenza immediata del problema, possibile grazie a tempi di latenza ridotti al minimo dalla tecnologia 5G, molto più performante rispetto al Wi-Fi, comporta drastiche riduzioni dei tempi di risoluzione e dei fermi macchina per manutenzione e usure eccessive dovute a malfunzionamenti, nonché una gestione più razionale dei pezzi di ricambio.