Migliorare l’efficienza del magazzino: gestione e sicurezza senza compromessi

All’interno del magazzino si concentra buona parte dell’attività logistica aziendale: è infatti qui che i materiali vengono ricevuti, posizionati, custoditi e prelevati per la loro destinazione successiva. Oggi, però, le operazioni che hanno luogo in quest’area vengono studiate, analizzate e riviste non più identificando il magazzino come mera zona di accumulo, ma come centro produttivo di servizi.
Le azioni che avvengono all’interno del magazzino, infatti, non sono più relegate alla semplice movimentazione e allo stoccaggio di prodotti, ma vanno considerate come fattori di coordinamento con le altre aree del business. Una buona gestione delle merci – considerate sia come materie prime, sia come semilavorati e prodotti finiti – ha effetti positivi a cascata su una molteplicità di operazioni, dalla produzione alle consegne, fino alla manutenzione dei macchinari e dei mezzi di movimentazione.
Proprio per questo, è necessario che tutte le attività del magazzino siano declinate intorno a concetti di efficienza, velocità e Safety.
Nel contempo la crescente attenzione per la sicurezza dei lavoratori spinge le aziende a dotarsi di organizzazione, strumenti e tecnologie che devono trovare il giusto compromesso tra lo svolgimento delle attività produttive e la prevenzione di incidenti e infortuni.
Gestione efficiente del magazzino: perché è importante?
I motivi che rendono importante la ricerca di efficienza nell’intralogistica riguardano principalmente tre aspetti:
- Il peso economico; le giacenze di materiali rappresentano capitali immobilizzati e non redditizi, che possono essere sottoposti a un progressivo deprezzamento (per esempio, se la merce immagazzinata è deteriorabile).
- lo spazio; ogni metro quadrato di superficie occupata incide per una certa aliquota sui costi aziendali (per ammortamenti, riscaldamento, illuminazione e altri), senza che ne corrisponda alcun vantaggio economico.
- la funzionalità; un magazzino industriale è in genere strettamente connesso ai reparti di lavorazione. Per questo, la posizione, l’organizzazione e la funzionalità di quest’area devono essere tali da facilitare i flussi e la movimentazione.
Il raggiungimento dell’efficienza richiede una serie di attenzioni che riguardano due diverse dimensioni: gli aspetti strutturali che caratterizzano il magazzino (tipo di fabbricato, dimensioni, attrezzature) e gli aspetti legati all’utilizzo (disposizioni planimetriche, percorribilità, selettività delle voci stoccate, facilità di accesso, scelta delle attrezzature/scaffalature e mezzi di movimentazione). Il cosiddetto “studio del layout del magazzino” è indispensabile per ottenere adeguati livelli di efficienza attraverso l’armonizzazione dello studio ubicazionale e la sistemazione interna.
L’importanza della Safety nell’efficienza del magazzino
Nel ripensare le attività dell’intralogistica per migliorarne l’efficienza, va tenuto conto di una regola aurea: non bisogna mai smettere di preoccuparsi della Safety.
Sembra scontato, ma non lo è affatto: questo tema dev’essere il layer sul quale ripensare, riprogettare e vivere quest’area dell’azienda. Un aspetto, questo, che non è importante solo per gli addetti al magazzino, ma anche per manager e imprenditori che vogliono sfruttare al massimo le potenzialità del deposito.
Soffermandoci sulla Safety delle persone che partecipano alla gestione e allo spostamento delle merci, le criticità e i relativi rischi possono essere di vario tipo:
- rischio chimico e biologico;
- collisione con mezzi e veicoli;
- caduta di materiale dall’alto e infortuni dell’operatore;
- stoccaggio di materiali infiammabili;
- rumore, vibrazioni ed elettrocuzione.
Tra questi, in particolare risultano importanti i rischi legati alle possibili tipologie di collisione uomo-macchina e macchina-macchina, come ad esempio nel caso dei carrelli elevatori e di altri mezzi di movimentazione.
Safety nel Manufacturing: 2 casi di successo
Tutelare la sicurezza dei dipendenti deve essere una priorità per qualsiasi realtà aziendale, soprattutto per chi opera nel Manufacturing. L’ambiente produttivo rappresenta, infatti, uno dei contesti in cui il rischio è tangibile ed elevato, come si evince dall’analisi degli incidenti sul lavoro segnalati all’INAIL. Nel 2022, sono stati 578.340 gli incidenti denunciati da lavoratori appartenenti al settore “Industria e Servizi”, in aumento del 24,5% rispetto al 2021.
Se è vero che all’interno di ambienti già complessi le tecnologie di automazione possono aggiungere un ulteriore livello di complessità, è altrettanto vero che proprio queste tecnologie possono fornire gli strumenti per implementare strategie di Safety, che permettono di aumentare la sicurezza all’interno del magazzino e delle aree produttive.
Vediamo nello specifico due casi reali, uno legato alla Safety dei lavoratori nel parco rottami di un’acciaieria con le soluzioni anticollisione uomo-macchina, l’altro riguardante una raffineria di metalli preziosi e la tutela di persone e beni in ambiente ad alto rischio.
1.Sicurezza dei lavoratori nel parco rottami di un’acciaieria
Nel parco rottami operano contemporaneamente grandi pale meccaniche e personale a piedi (classificatori), che hanno il ruolo di selezionare il materiale in arrivo su automezzi e dare indicazioni agli operatori delle pale, relativamente al luogo di scarico del materiale a seconda di tipologia e qualità.
Ambienti come questo sono caratterizzati da alti flussi di transito, dove operatori a piedi e mezzi pesanti si trovano a interagire all’interno dello stesso spazio. La gestione della sicurezza è resa ancora più difficoltosa proprio dalla natura dei mezzi utilizzati – solitamente di grandi dimensioni, con punti ciechi che limitano la visuale dell’operatore.
La soluzione proposta da UBIQUICOM per questo tipo di necessità e contesto è basata su kit radar veicolo e tag persona degli operatori, con tecnologia Ultra WideBand, che permette di azionare allarmi per l’operatore della pala meccanica e per i classificatori a piedi. Sullo schermo a bordo della pala è inoltre possibile avere piena visibilità di pedoni e ostacoli fissi.
2.Sicurezza di persone e beni in ambiente ad alto rischio
Le raffinerie di metalli sono ambienti esposti a diversi fattori di rischio – secondo i dati INAIL, un infortunio su cinque avviene proprio all’interno di ambienti destinati alla fabbricazione di prodotti in metallo, tipici di una fonderia di grandi dimensioni, a cui si aggiungono i problemi di sicurezza derivanti dal valore dei materiali trattati.
Il bisogno specifico, in questi contesti, è dotarsi di una soluzione di tracciamento delle persone che soddisfi sia le esigenze di sicurezza per dipendenti e visitatori, sia quelle di controllo degli accessi e degli spostamenti all’interno delle aree dello stabilimento.
La soluzione proposta da UBIQUICOM per soddisfare tali necessità prevede la localizzazione diretta basata su speciali tag persona, con tecnologie attive WiFi, BLE e passive, sensore di movimento e accelerometro, in dotazione al personale e ai visitatori, nonché presente sulla piattaforma software dedicata per gestire il controllo accessi, procedure di evacuazione e monitoraggio degli spostamenti. Quest’attività nello specifico non impatta sulla tutela della privacy dei lavoratori: i dati raccolti restano memorizzati per il solo intervallo di tempo necessario a gestire eventuali violazioni delle procedure di sicurezza, per poi essere cancellati automaticamente in conformità alla normativa privacy GDPR.
La soluzione vincente UBIQUICOM
PROXIMITY PLUS di UBIQUICOM è una delle soluzioni più avanzate presenti sul mercato, progettata per rendere più efficiente e sicura la gestione del magazzino. Il sistema sfrutta gli RTLS (Real-Time Locating Systems) per identificare con elevatissima precisione la posizione di mezzi di movimentazione, operatori ed eventuali ostacoli a passaggio del mezzo. In questo modo, è possibile individuare e prevenire situazioni di rischio di collisioni macchina-macchina e uomo-macchina, attuando rallentamenti dei mezzi solo quando realmente necessario, minimizzando contestualmente il rallentamento delle attività operative, la presenza di falsi allarmi (falsi positivi) e discriminando le differenti casistiche di near-miss.
PROXIMITY PLUS coniuga le esigenze di Safety in ambito industriale, senza impattare sull’efficienza dei processi di movimentazione e localizzazione nei magazzini con presenza ibrida di mezzi industriali in movimento e operatori a piedi. Il sistema è in grado di identificare in tempo reale non soltanto la distanza, ma anche la posizione esatta dei veicoli e del personale presenti nell’ambiente di lavoro, oltre a rilevare possibili ostacoli fissi, evitando la collisione. La determinazione della posizione esatta avviene attraverso un kit composto da più radar montati a bordo veicolo che sfruttano il sistema radio per percepire l’angolo cieco, superando così il rischio della mancata percezione di ostacoli. PROXIMITY PLUS prevede le traiettorie dei mezzi e dei pedoni, evitando così il rischio di potenziali collisioni.
I radar e i diversi tag – assegnati al personale (tag persona) e posizionati su elementi di ostacolo con posizione fissa – consentono di individuare le situazioni di rischio e attuare in modo automatico azioni volte a prevenire le collisioni. PROXIMITY PLUS è una soluzione after-market che permette di combinare sicurezza, efficienza e facilità di installazione e integrazione.
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