Logistica efficiente e sicura. Perché serve l’IoT in 5 esempi

Tra le leve tecnologiche destinate ad avere un impatto trasformativo dirompente nell’ambito della movimentazione merci e della logistica di magazzino, l’Internet of Things (IoT) gioca un ruolo chiave. L’internet delle Cose, l’Internet degli oggetti connessi promette, infatti, di efficientare ulteriormente la logistica e di rendere ancora più sicuro il “material handling”. Non è un caso, infatti, che l’IoT riscuota un interesse sempre crescente da parte degli operatori di settore, disposti a incrementare gli investimenti in questa direzione. Studi recenti, infatti, attestano il valore dell’IoT per il warehousing a 17,93 miliardi di dollari a livello globale entro il 2025, con una crescita annuale prevista del 21,21% .

L’utilizzo di sensoristica avanzata e piattaforme IoT nell’ambito di un magazzino consente di mettere in connessione mezzi e merci e genera flussi di dati che, analizzati e integrati con applicazioni di business management, ERP in primis, si trasformano in informazioni strategiche indispensabili a supporto dei processi decisionali.
Proprio grazie all’integrazione con le applicazioni aziendali e all’utilizzo di leve tecnologiche come l’Intelligenza Artificiale, l’IoT permette di gestire in modo più dinamico le movimentazioni, con ricadute positive in termini di alleggerimento dei processi, riduzione degli errori e dei costi di gestione. Il tutto a beneficio di una logistica intelligente, sicura ed efficiente, oggi più che mai critica, in particolare in contesti ad alta intensità.

Vediamo dunque in quali ambiti l’Internet of Things può rivelarsi una risorsa preziosa per una trasformazione, in chiave digitale e data driven, della logistica.

 

Logistica efficiente: più visibilità su processi e risorse

Un primo ambito riguarda la connessione degli asset. In questo caso parliamo tipicamente dei mezzi per la movimentazione delle merci quali carrelli elevatori o transpallet, che possono essere messi in comunicazione con i sistemi di fabbrica, con l’obiettivo di garantire un livello di controllo e visibilità superiore sui processi logistici. Nello specifico, grazie all’IoT è possibile visibilità più accurata sugli asset del magazzino e, grazie all’integrazione di applicazioni specifiche come i sistemi di RTLS – Real Time Locating System, è possibile controllarne la posizione ed eventualmente lo status operativo in tempo reale.

Il cambio di passo qui è notevole e produce un sensibile miglioramento dei livelli di efficienza: i sistemi di localizzazione, infatti, permettono di conoscere la posizione puntuale degli asset, e, sulla base di questa e altre informazioni derivate, alzare il livello di efficienza dei processi logistici.

Il risultato è un abbattimento dei tempi di movimentazione e una migliore razionalizzazione dell’impiego delle risorse. Nei magazzini ad elevata automazione, questa ed altre soluzioni arrivano così a ridurre fino al 50% i tempi di order picking.

 

Utilizzo dei mezzi in un sistema ottimizzato

Le applicazioni dell’IoT sono notevoli a tutti i livelli operativi.
Nell’ambito dello smart manufacturing, le piattaforme IoT vengono implementate lungo tutto il ciclo produttivo: dal controllo di macchine e impianti al monitoraggio dei flussi fino, a livello di shop floor, nel tracciamento delle movimentazioni di materiali e prodotti.
Per quanto attiene più specificamente il settore dell’intralogistica, la gestione intelligente delle risorse migliora significativamente l’impiego dei mezzi.

La localizzazione in tempo reale, in particolare, permette di razionalizzare l’utilizzo delle risorse che vengono selezionate in funzione della loro disponibilità, della distanza da percorrere o di altri parametri.

I flussi di lavoro, in questo modo, diventano più snelli e cost-effective: si evitano i percorsi a vuoto dei carrelli elevatori, o, viceversa, il congestionamento delle corsie e i colli di bottiglia. Le ricadute positive sono importanti anche nel contenimento dei costi di gestione, in relazione, ad esempio, ai consumi energetici dei mezzi stessi.

 

Esecuzione delle missioni con l’IoT

Proseguendo nella disamina dei casi applicativi, possiamo sottolineare, ad esempio, come l’impiego di tecnologie come i sistemi di localizzazione in tempo reale determini un miglior impiego del parco risorse. Utilizzata in combinazione con algoritmi di Intelligenza Artificiale, in particolare, può rendere (molto) più efficiente anche la gestione delle missioni.

Affidandosi ad algoritmi di Intelligenza Artificiale, infatti, i dati di campo possono essere usati per “orchestrare” le onde di missioni con estrema precisione. L’assegnazione avviene così sulla base della posizione del mezzo, il monitoraggio dello stato di avanzamento è costante, eventuali modifiche di contesto vengono gestite in tempo reale.

Combinando IoT e software AI-powered si arriva a mettere a punto una gestione della logistica di magazzino davvero efficiente. E, aspetto da non trascurare, un significativo miglioramento dei livelli di servizio.

 

Gestione adattiva: il segreto per una logistica efficiente

Il vero plus offerto dall’IoT è la possibilità di agire in autonomia, autoregolandosi e reagendo a cambiamenti di contesto. È ciò che avviene anche nelle applicazioni dell’IoT ai processi logistici. Qui, la localizzazione in real time dei mezzi, combinata con Machine Learning, AI e analytics, permette di anticipare lo sviluppo delle Operations e di risolvere sul nascere eventuali criticità.

In sostanza, grazie all’IoT è possibile correggere in corso d’opera le operazioni di movimentazione in risposta a modifiche di contesto, tra cui eventuali disallineamenti o cambiamenti di priorità.

Sistemi di questo tipo risultano, allora, molto più dinamici, e operano come giocatori di una partita a scacchi, anticipando le mosse dell’avversario.

 

IoT per una maggiore sicurezza

Come abbiamo sottolineato nei paragrafi precedenti, la connessione tra gli asset e l’utilizzo dell’AI per gestirne le attività producono un miglioramento decisivo delle singole Operations e un efficientamento complessivo delle movimentazioni di magazzino.

L’Internet of Things, in sostanza, rappresenta realmente una leva per raggiungere non solo una maggiore efficienza nelle attività logistiche, ma anche per dar vita ad ambienti di lavoro più sicuri.
L’interconnessione tra oggetti e persone è utile anche per prevenire condizioni di rischio, che possono mettere a repentaglio la salute fisica del lavoratore o l’integrità delle merci e dei beni.
Tutto questo grazie a tre fattori principali:

  • gestione meno labor-intensive delle movimentazioni;
  • monitoraggio in tempo reale degli ambienti e degli asset;
  • autoregolazione in presenza di potenziali criticità.

In sistemi basati sull’IoT è possibile, per esempio, stabilire vincoli nei percorsi e gestire di conseguenza l’esecuzione delle missioni, riducendo i rischi di collisione. Attraverso una modellazione virtuale del magazzino, inoltre, si possono monitorare meglio le condizioni di stoccaggio delle merci. Specifiche applicazioni IoT-based, infine, possono prevenire situazioni di rischio per gli operatori, gestendo l’accesso a determinate aree o verificando il rispetto delle misure di sicurezza.

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